Ravenna, terra di mosaici e di poeti

Ravenna, terra di mosaici e di poeti

Capitale dell’Impero Romano d’Occidente intorno al 402, Ravenna mescola culture, stili e religioni che uniscono Oriente e Occidente in maniera incredibilmente suggestiva. 

Ravenna è una città bizantina che possiede ben 8 monumenti Patrimonio dell’Unesco di una bellezza indescrivibile. Mosaico color oro e madreperla si uniscono nelle arcate delle chiese, così come, nelle botteghe dei suoi artigiani che hanno saputo applicare l’arte antica alla contemporaneità.

Alla scoperta del mondo bizantino

Prenota una visita guidata. Il modo giusto per scoprire Ravenna è proprio insieme a preparate guide turistiche.  Conoscerete la storia seguendo un percorso che include le maggiori attrazioni quasi tutte nel centro della città.

Si parte dalla Basilica di S. Apollinare Nuovo e passando per Basilica di San Francesco, arriverete alla Tomba di Dante. Attraversando l’ariosa Piazza Popolo e percorrendo Via Cavour, la via dello shopping, lo stop alla Basilica di San Vitale è d’obbligo. Questa chiesa è il luogo simbolo dell’arte bizantina a livello mondiale. È qui che vedrete il pezzo forte: il Mausoleo della “nobilissima” Galla Placidia che si trova nel giardino. Il “cielo che si tocca con un dito” vi lascerà senza fiato.

Leggermente più fuori dal centro, in località Classe a circa 5 km, troverete una delle chiese più belle della città: Sant’Apollinare in Classe, che rimane proprio sulla strada direzione mare.

Per visitare i principali spot d’interesse potrete scegliere tra diversi tipi di ticket cumulativi. Tutte le informazioni le troverete nel centro visite proprio accanto a San Vitale.

Le botteghe degli artigiani

Ravenna è universalmente riconosciuta come la città del mosaico. Per conoscere più da vicino quest’incredibile espressione artistica oltre a visitare le principali chiese è, cosa buona giusta, fare una capatina in una delle botteghe artigianali di mosaicisti presenti in città. 

Alcune delle più famose sono: la bottega di “AnnaFietta” e quella di Barbara Liverani che, con uno stile fresco e divertente, crea opere incredibilmente contemporanee! Alcuni di questi “maestri mosaicisti” organizzano “mosaic class”, un’alternativa per un pomeriggio diverso dal solito, come quelli di KOKO mosaico.

Nel caso lo vogliate potrete visitare anche la DOMUS dei tappeti di pietra, oltre 1000mq di mosaico a pavimento e anche il museo TAMO sull’evoluzione del mosaico.

Se siete appassionati di botteghe storiche l’erboristeria ravennate “La butega ad Giorgioni dal 1888”, non ci deluderà. Farete un salto nel tempo perché vi sembrerà di entrare in uno di quei posti frequentati dai maghi alla ricerca di ingredienti speciali per strani incantesimi. Erbe officinali, tisane e spezie è il mix del profumo che sentirete una volta entrati.

Ravenna alternativa: la street art

 

Ravenna, possiede un lato alternativo estremamente interessante: vanta opere murali create da alcuni famosissimi writer come Kobra, Millo o Avignon. 

Sapete qual è il modo più “cool” per scoprire questo museo a cielo aperto? La bicicletta! Una vera caccia al tesoro alla scoperta dei murales! Una di queste opere è il famoso volto di Dante Alighieri by Kobra in centro città.

Tra i vari artisti è presente anche Invader, un creativo molto conosciuto, ma senza una vera e propria identità. Lui arriva e colpisce senza chiedere permesso lascia il segno: piccole opere musive sui muri, in cui le tessere ricreano i pixel tipici dei videogiochi anni 80. Piccoli alieni che rendono onore alla città, andando ad aggiungere Ravenna ad una lunga lista in cui figurano Parigi, Bangkok e New York. Divertitevi a scoprirli tutti!

Shopping in via Cavour

 

 Dopo tanta cultura, è ora dello shopping! Potete sbizzarrirvi percorrendo le due vie principali: Via Cavour, che sta a Ravenna come Via Condotti sta a Roma e via Corrado Ricci con i suoi negozi indipendenti e più chic, comprese delle librerie deliziose.

Dante e il Teatro Alighieri

 

Ravenna è la città di Dante. Dante, infatti fu ospite di Guido Novello da Polenta nell’ultima parte della sua vita e, dopo varie peripezie, le sue spoglie furono accolte a Ravenna in un tempietto neoclassico all’interno di un grande sarcofago visitabile durante la vostra passeggiata. È possibile, inoltre, visitare anche il museo Dantesco.

È dedicato a Dante anche il prestigioso teatro della città: il Teatro Alighieri che, oltre che ad avere una ricca programmazione invernale, prevede anche delle visite guidate ad hoc al suo interno. Informatevi rispetto le nuove misure Covid prima di decidere di andare a visitarlo. 

Aperitivo alla Nuova Darsena

 

Il Darsena Pop Up è il perfetto risultato di una mirata riqualificazione urbana di un “non-luogo”. Da area portuale dismessa, è diventato un luogo di incontro creativo e gastronomico che riunisce bar, pizzeria, gelateria e vegan food truck. Ci sono anche aree libere per il Parkour, per il basket e per lo skate.

Come evoca il nome, si tratta di uno spazio tridimensionale che, come un vero libro PoP Up, si compone di container colorati. Ottimo per un aperitivo diverso dal solito. 

Se siete amanti della birra fermatevi a cena al birrificio Darsenale: un ex magazzino navale diventa un locale in perfetto hurban style. Qui potrete cenare, ma soprattutto degustare la birra artigianale prodotta dagli stessi proprietari. Il beer concept si chiama “Bizantina” per onorare non solo la città, ma anche per omaggiare il tradizionale modo di produrre la “bionda”

Piadina e cappelletti

 

Ravenna, cuore della Romagna è patria della gastronomia e dei sapori tipici: piadina e cappelletti. In tutta la città potrete assaggiare queste due specialità anche un po’ rivisitate, come per esempio i cappelletti fritti da passeggio di “Al Cairoli”. 

Per una piadina, invece, fermatevi alla Cà de Ven, locale storico amato sia dai cittadini che dai turisti. Atmosfera d’altri tempi, crescioni e piatti legati alla tradizione romagnola, lo rendono speciale.